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Ginestraio – Usigliano del Vescovo

Vino Bianco Ginestraio I.G.T. –  (white wine from Tuscany)

Vitigni: Chardonnay e Viognier.

Annata: 2017

Suolo: sabbioso (90%) di colore molto chiaro, poco profondo.

Densità di impianto: 5.000 piante per ettaro

Sistema di allevamento: cordone speronato impalcato a 80 cm.

Produzione per ettaro: 65 quintali.

Vinificazione: Le uve raccolte a mano vengono trasportate all’interno di bins in cantina. Dopo una accurata cernita vengono diraspate e pigiate. Il mosto viene chiarificato e la fermentazione è condotta a temperatura di 15-16°C. Una parte del vino affina poi in botti da 5 ettolitri per 4 mesi con bâtonnage giornalieri. Bottiglie prodotte: 10.000 per vendemmia.

Un bianco da uve Chardonnay e Viognier dal carattere elegante e aroma floreale. Affinato per 4 mesi in botti di rovere e per 4 mesi in bottiglia. Per il carattere unico è un vino che si presta ad abbinamenti sorprendenti. Un blend dal profumo floreale che conquista con la sua eleganza e con la sua piacevole mineralità, tipica del nostro territorio.

Colore giallo carico, con riflessi dorati e verdi dalla spiccata brillantezza. Al naso si presenta molto fruttato, con sentori di pesca, albicocca e floreali riconducibili a tiglio ed acacia. Al palato risulta avere un ingresso molto morbido, con buona struttura e medio corpo con un ritorno di note di frutta fresca e legno. Il finale è pulito e, grazie alla particolare freschezza, con una lunga persistenza gustativa.

Si sposa con pasta in bianco e con sughi leggeri di pomodoro, tartufo bianco di San Miniato, piatti elaborati a base di pesce e formaggi di media stagionatura.

18.00

Usiglian del Vescovo si estende su circa 160 ettari dei quali 25 di vigneti su cui sorgono vigne di Sangiovese, Merlot, Cabernet sauvignon, Syrah, Petit verdot, Chardonnay e Viognier e 15 ettari di oliveti. Il suolo unico e la vicinanza al mar Tirreno rendono l’ambiente ottimale per la viticoltura. Le viti godono qui di condizioni particolari che conferiscono ai vini unicità ed eccezionale sapidità e freschezza. Al centro della Tenuta si colloca la villa di Usigliano, residenza padronale alla quale facevano riferimento anticamente l’insieme dei poderi e dei castelli disseminati nella proprietà e dai quali traggono il nome i vigneti. Nel 2001 con una nuova proprietà Usiglian del Vescovo è andata incontro a un processo di rinnovamento della villa padronale e delle antiche cantine. La nuova conduzione dell’azienda ha voluto valorizzare la produzione agricola puntando sull’estrema qualità, l’agricoltura sostenibile e la tutela di un territorio per sua natura fragile, con un suolo, antico fondale marino di origine pliocenica, che si è mantenuto nel corso di milioni di anni. Punti di forza di questo nuovo appassionato progetto sono le persone che lo compongono, un gruppo coeso e competente, impegnato a trarre il meglio dalle vigne, assecondando le caratteristiche del terreno e il microclima presenti, per realizzare le migliori produzioni possibili dal punto di vista qualitativo, ambientale ed etico. I terreni di Usigliano insistono su profili di origine pliocenica corrispondenti all’innalzamento di una piana costiera e alluvionale ricca in fossili marini: la struttura varia dal sabbioso-limoso al medio impasto. L’esposizione garantisce un microclima particolarmente favorevole alla viticoltura, caratterizzato da una regolare piovosità, da una ventilazione costante e da estati calde mitigate dalle escursioni termiche notturne. Le viti sono allevate a cordone speronato con una densità di 5.000 piante a ettaro. I vigneti a esposizione prevalente sud, sud-ovest comprendono oltre al sangiovese, varietà quali merlot, cabernet sauvignon, syrah e tra le bianche chardonnay e viognier. La raccolta in vigna è gestita da mani esperte in grado di selezionare le uve e in cantina la cernita visiva acino per acino è un passaggio fondamentale per la qualità dei vini. L’azienda con le sue 3.000 piante di olivo, appartenenti in prevalenza alle cultivar frantoio e leccino produce anche un ottimo olio extravergine d’oliva. Custodi della bellezza e della fertilità del loro suolo abbiamo scelto di essere un’azienda di agricoltura biologica abbracciando un senso ampio di sostenibilità ambientale, basato su un profondo rispetto della terra su cui lavoriamo, convinti che la biodiversità non si possa creare in un giorno ma in anni di attenzione e tutela dell’ambiente. Con questo spirito Usigliano del Vescovo si prende cura delle viti rispettandone l’equilibrio, perché i loro frutti possano esprimere tutta la loro potenzialità, in un ecosistema incontaminato. Il suolo di Usigliano è il risultato della trasformazione di milioni di anni, un terreno unico al mondo che anticamente era il fondale di un oceano pliocenico, oggi sabbioso e fertile, ricco di fossili marini e di microelementi disponibili. Il loro impegno è mirato a creare una fertilità di lunga durata, per rafforzare la complessità vitale delle radici e delle foglie delle nostre piante, e renderle capaci di estrarre nutrimento dai granelli di sabbia ricchissimi di composti fondamentali per la vita, che poi saranno trasferiti all’interno dell’acino e infine nel vino. L’approccio etico e sostenibile si riflette in ogni nostra scelta: dalle pratiche di agricoltura come il sovescio e gli sfalci selettivi che apportano concimazione organica e fertilità vitale al terreno sabbioso, alle produzioni per ettaro molto basse e alla potatura differenziata di ogni nostra vite mirata a raggiungere la migliore armonia sensoriale. Usigliano del Vescosco usa l’acqua recuperata dai tetti in inverno per tutti gli usi agricoli, per ottimizzare il consumo di questa risorsa e non sottrarre acqua potabile all’umanità. L’obiettivo è ottenere un vino di alta qualità, rispettando l’equilibrio e la bellezza della terra. I vini che nascono sono eleganti, leggeri, aromatici, scintillanti. Dei vini che fanno dell’armonia e dell’eleganza la loro caratteristica principale. Abbinata a un’incredibile persistenza e sapidità.

 

Weight 0.75 kg