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Mora del Roveto – Usigliano del Vescovo

Vino Mora del Roveto I.G.T. Toscana Rosso –  (red wine from Tuscany)

Annata: 2017

Vitigni: Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese.

Suolo: sabbioso (85%), con presenza di argilla (10%) e limo (5%), di colore chiaro, mediamente profondo.

Densità di impianto:5.000 piante per ettaro

Sistema di alleVamento: 5.000 piante per ettaro.

Produzione per ettaro: 70 quintali.

Vinificazione: Le uve sono raccolte a mano ed inserite in bins per essere trasportate in cantina. Dopo un’accurata cernita, vengono diraspate e pigiate. Segue una macerazione di 13/15 giorni, a seconda dell’annata, con frequenti rimontaggi ad una temperatura di circa 28°C. La fermentazione malolattica viene svolta in serbatoi di cemento. Bottiglie prodotte: 60.000 per vendemmia.

Un rosso stupefacente prodotto da uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese che esprime
tutte le caratteristiche peculiari del terroir di Usiglian del Vescovo. Prodotto da uve Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon; viene poi lasciato maturare in barrique di rovere. Un vino rosso dagli eleganti aromi di frutti rossi, che saprà conquistarvi con il suo carattere deciso ed avvolgente.

Colore intenso con sfumature violacee. Al naso si presenta intenso, con note evidenti di piccoli frutti rossi. Al palato risulta morbido, avvolgente, con un finale persistente e piacevole.

Si sposa elegantemente con carni bianche e rosse, pasta al ragù, lasagne e tutti i piatti della tradizione toscana.

 

18.00

Usiglian del Vescovo si estende su circa 160 ettari dei quali 25 di vigneti su cui sorgono vigne di Sangiovese, Merlot, Cabernet sauvignon, Syrah, Petit verdot, Chardonnay e Viognier e 15 ettari di oliveti. Il suolo unico e la vicinanza al mar Tirreno rendono l’ambiente ottimale per la viticoltura. Le viti godono qui di condizioni particolari che conferiscono ai vini unicità ed eccezionale sapidità e freschezza. Al centro della Tenuta si colloca la villa di Usigliano, residenza padronale alla quale facevano riferimento anticamente l’insieme dei poderi e dei castelli disseminati nella proprietà e dai quali traggono il nome i vigneti. Nel 2001 con una nuova proprietà Usiglian del Vescovo è andata incontro a un processo di rinnovamento della villa padronale e delle antiche cantine. La nuova conduzione dell’azienda ha voluto valorizzare la produzione agricola puntando sull’estrema qualità, l’agricoltura sostenibile e la tutela di un territorio per sua natura fragile, con un suolo, antico fondale marino di origine pliocenica, che si è mantenuto nel corso di milioni di anni. Punti di forza di questo nuovo appassionato progetto sono le persone che lo compongono, un gruppo coeso e competente, impegnato a trarre il meglio dalle vigne, assecondando le caratteristiche del terreno e il microclima presenti, per realizzare le migliori produzioni possibili dal punto di vista qualitativo, ambientale ed etico. I terreni di Usigliano insistono su profili di origine pliocenica corrispondenti all’innalzamento di una piana costiera e alluvionale ricca in fossili marini: la struttura varia dal sabbioso-limoso al medio impasto. L’esposizione garantisce un microclima particolarmente favorevole alla viticoltura, caratterizzato da una regolare piovosità, da una ventilazione costante e da estati calde mitigate dalle escursioni termiche notturne. Le viti sono allevate a cordone speronato con una densità di 5.000 piante a ettaro. I vigneti a esposizione prevalente sud, sud-ovest comprendono oltre al sangiovese, varietà quali merlot, cabernet sauvignon, syrah e tra le bianche chardonnay e viognier. La raccolta in vigna è gestita da mani esperte in grado di selezionare le uve e in cantina la cernita visiva acino per acino è un passaggio fondamentale per la qualità dei vini. L’azienda con le sue 3.000 piante di olivo, appartenenti in prevalenza alle cultivar frantoio e leccino produce anche un ottimo olio extravergine d’oliva. Custodi della bellezza e della fertilità del loro suolo abbiamo scelto di essere un’azienda di agricoltura biologica abbracciando un senso ampio di sostenibilità ambientale, basato su un profondo rispetto della terra su cui lavoriamo, convinti che la biodiversità non si possa creare in un giorno ma in anni di attenzione e tutela dell’ambiente. Con questo spirito Usigliano del Vescovo si prende cura delle viti rispettandone l’equilibrio, perché i loro frutti possano esprimere tutta la loro potenzialità, in un ecosistema incontaminato. Il suolo di Usigliano è il risultato della trasformazione di milioni di anni, un terreno unico al mondo che anticamente era il fondale di un oceano pliocenico, oggi sabbioso e fertile, ricco di fossili marini e di microelementi disponibili. Il loro impegno è mirato a creare una fertilità di lunga durata, per rafforzare la complessità vitale delle radici e delle foglie delle nostre piante, e renderle capaci di estrarre nutrimento dai granelli di sabbia ricchissimi di composti fondamentali per la vita, che poi saranno trasferiti all’interno dell’acino e infine nel vino. L’approccio etico e sostenibile si riflette in ogni nostra scelta: dalle pratiche di agricoltura come il sovescio e gli sfalci selettivi che apportano concimazione organica e fertilità vitale al terreno sabbioso, alle produzioni per ettaro molto basse e alla potatura differenziata di ogni nostra vite mirata a raggiungere la migliore armonia sensoriale. Usigliano del Vescosco usa l’acqua recuperata dai tetti in inverno per tutti gli usi agricoli, per ottimizzare il consumo di questa risorsa e non sottrarre acqua potabile all’umanità. L’obiettivo è ottenere un vino di alta qualità, rispettando l’equilibrio e la bellezza della terra. I vini che nascono sono eleganti, leggeri, aromatici, scintillanti. Dei vini che fanno dell’armonia e dell’eleganza la loro caratteristica principale. Abbinata a un’incredibile persistenza e sapidità.

 

Weight 1.2 kg